Riceviamo da Alessandro Venieri, che ringraziamo,  la storia di Fernando Leone.

Fernando Leone è un mio prozio, è il fratello di Leo Leone (il padre di mia madre Maddalena Leone ex Senatore della Repubblica) caduto sul Carso a Grazigna il 16 maggio 1917. Sandro Galantini mi ha inviato tale “chicca” e cioè una bel ricordo pubblicato su una rivista “il Ponte di Pisa” edizione sabato-domenica 22-23 settembre 1917, da parte della Contessa Isabella Acquaviva d’Aragona, amica di famiglia. Credo che descriva in pieno la sua persona.

Mio nonno ogni anno si recava ad Oslavia dove riposa Fernando Leone. Oslavia  è una frazione della città di Gorizia nota per un grande sacrario militare.

Prima di partire e morire Fernando ebbe un diverbio con suo papà il musicista Luigi Leone il quale lo schiaffeggiò e lui rispose “padre abbi almeno rispetto per la divisa che porto”. Luigi Leone visse nel rimorso di quel giorno, affranto anche dal fatto che anche l’altro figlio, Leo Leone, fu fatto prigioniero in un campo di concentramento austriaco che poi lo ispirò a scrivere il romanzo di prigionia K.U.K (lo trovi in biblioteca).

Sul sito lagrandeguerra.net  è possibile leggere una dettagliata biografia (curata da Walter De Berardinis) del fratello di Ferdinando, Leo Leone.

  • Titolo

    Un Articolo , due foto di Ferdinando Leone e i frontespizi di alcune composizioni musicali

  • Data

    1917

  • Descrizione

    L’articolo della Contessa D’Acquaviva si trova su il Ponte di Pisa”,  22-23 settembre 1917

    Due foto di Leone, di cui una in abiti civili

    I frontespizi di tre componimenti musicali di Luigi Leone dedicati alla famiglia Acquaviva.

  • Collocazione

    Archivio privato Alessandro Venieri

  • Fonti

    Sandro Galantini, “Su due fronti Giulianova e i giuliesi durante la Grande Guerra” , Aprutium, numero 1 del 2015, pag. 129