Tra il 1918 e il 1925 Giovanni Fabbri, editore e giornalista teramano, cura insieme a Panfilo Gammelli, la pubblicazione L’Arma della parola nella Guerra d’Italia, opera antologica in otto volumi che raccoglie discorsi ed orazioni tenute “non solo dai nostri sommi”, scrive Fabbri, ma anche dagli umili e da quanti, in Parlamento, nelle assemblee, nella stampa, nelle piazze, nei teatri e in tutti i ritrovi, vollero difendere le ragioni ideali della guerra d’Italia.

 

Primavera di fiamma007