Per iniziativa di Luigi Tripoti, reduce garibaldino, si organizza in teramo una grande manifestazione a sostegno dell’entrata dell’Italia in guerra. Prendono la parola il sindaco Paris, il prefetto Lazazzera, il deputato De Benedictis, l’avv. Giorgio Romani e altri giovani. Un telegramma di adesione viene inviato ad Antonio Salandra, capo del Governo, in favore della “guerra liberatrice”. Durante la manifestazione viene dato alle fiamme un ritratto dell’on. Giolitti, difensore della politica di neutralità.

  • Titolo

    La imponenete manifestazione di italianità a Teramo/La grande manifestazione di Teramo

  • Data

    maggio 1915

  • Descrizione

    Il resoconto di una giornata molto importante a Teramo in cui prendono definitivamente voce e forza gli interventisti. Nel lungo articolo de Il Popolo è ben descritto il fervore della giornata, che si avvia fin dalle ore 5, e il suo principale animatore, il garibaldino Luigi Tripoti. Va evidenziato inoltre che la manifestazione ha una forte impronta studentesca.

  • Collocazione

    Biblioteca Dèlfico

  • Fonti