La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia

Quando gli interessi geopolitici contrastano con le possibilità militari, il problema si fa spesso insolubile. Tutta l’Intesa è cosciente del grave rischio balcanico; il punto non è neanche decidere “come” intervenire, ma “se” intervenire.

Già, perché politicamente esistono fin troppe ragioni per aiutare la Serbia. Se il piano tedesco funzionasse, la Germania aprirebbe la via per Costantinopoli, romperebbe il blocco economico, potrebbe inviare o ricevere rinforzi e munizioni dalla Turchia e isolare la Russia.

In più, abbandonare l’alleata Serbia significherebbe, per l’Intesa, dire addio a qualsiasi influenza su Grecia e Romania. Non si fiderebbero.

L’intervento nei Balcani sembra quindi scontato, ma una domanda se la pongono in tanti: “l’Intesa è in grado di sostenere, in tempo utile, lo sforzo militare necessario?”

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